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Il Convitto Nazionale Statale "Giordano Bruno" è la più antica istituzione scolastica pubblica della Provincia di Caserta essendo stato istituito nel biennio 1807-1808.

Ha sede nel convento francescano fondato da San Francesco d’Assisi, di passaggio a Maddaloni per rendere omaggio all’Arcangelo San Michele sull’omonima collina.

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Il Convitto Nazionale trae origine da leggi e regi decreti del 1807-1808 dei Re di Napoli Giuseppe Bonaparte e Gioacchino Murat.
Il 10 febbraio 1861 il governo del Regno d’Italia trasformò il Real Collegio in Convitto Nazionale che nel 1865 fu intitolato a Giordano Bruno.

La costruzione del Convento francescano risale al ‘500 e splendido è il Salone storico dalle dimensioni grandiose di 240 palmi per 40 (corrispondenti a metri 64,50 di lunghezza per mt. 9,52 di larghezza) e alto mt. 10.58, con il soffitto coperto dalla tela settecentesca di 720 mq., una delle più grandi al mondo.
Maddaloni è orgogliosa del Convitto sia per la monumentalità dell’edificio sia perché è stato (ed è) il luogo di studio di numerosi suoi figli che hanno formato, in gran parte, la classe borghese, intellettuale e imprenditoriale della città. Il Convitto annovera tra i suoi allievi più famosi Luigi Settembrini che frequentò il Real Collegio dal 1821 al 1827. In qualità di ispettore generale degli studi delle province meridionali del Regno sabaudo fin dal 1 gennaio 1861, lo riformò.

Oggi il Convitto Nazionale Statale "Giordano Bruno" ha una popolazione scolastica di mille alunni nelle annesse scuole: Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado, Liceo Classico e Liceo Classico Europeo.
Gli alunni semiconvittori sono più di 350 e sono assistiti da qualificati educatori. L'attività educativa è volta alla promozione dei processi di crescita umana, civile e culturale, nonché di socializzazione degli allievi, i quali sono così sostenuti e guidati nella loro partecipazione ai vari momenti della vita comune nel convitto. La medesima attività è finalizzata anche all’organizzazione degli studi e del tempo libero, delle iniziative culturali, sportive e ricreative, nonché alla definizione delle rispettive metodologie, anche per gli aspetti psicopedagogici e di orientamento.

Le porte del Convitto sono aperte, di norma, dalle 07.00 alle 18.00 ma per le attività convittuali, da svolgersi dopo lo studio pomeridiano, l’ora di chiusura arriva anche alle 20.00. Per gli alunni semiconvittori, l’istituzione dispone anche di un medico specialista che visita periodicamente gli allievi per un’efficace opera di prevenzione e di profilassi. Il regime alimentare segue le indicazioni dell’attuale normativa ed il controllo del medico assicura caratteristiche dietetiche adatte ai ragazzi. La preparazione dei pasti è affidata a personale di elevata professionalità e a macchinari moderni in ambienti di garantita igiene.

Il Convitto organizza, senza oneri aggiuntivi per le famiglie, corsi integrativi di informatica, ceramica, pittura, strumenti musicali, danza classica e moderna, animazione teatralei, avviamento alla pratica sportiva (calcio, pallatamburello, basket, pallavolo, tiro con l’arco).